Le tariffe fino all’anno 2011 venivano deliberate dall’Ufficio d’Ambito ai sensi del D. Lgs. 152/2006 e secondo le modalità previste dal Metodo Normalizzato, con una modulazione in funzione anche degli usi e dei consumi (D.M. 01-08-1996). A partire dall’anno 2012 la competenza è passata all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) che ha elaborato un nuovo metodo tariffario. Successivamente, sempre l’ARERA con la Delibera 665/2017/R/idr ha introdotto, a livello nazionale, la nuova articolazione tariffaria applicata agli utenti del servizio idrico integrato denominata TICSI. L’Ufficio d’Ambito di Brescia ha adottato queste modifiche, che tutti i gestori del territorio devono applicare, verificando la tipologia di ciascun utente e, se necessario, aggiornandola.
ARERA ha voluto uniformare e semplificare le tariffe a livello nazionale, introducendo per le utenze domestiche residenti (cioè, fornitura a servizio di unità immobiliare ad uso abitativo e residenza del titolare del contratto) nuovi criteri di calcolo dei corrispettivi basati sui consumi effettivi pro-capite. Questo agevola i nuclei familiari più numerosi, adeguando la spesa alle reali esigenze delle famiglie, disincentivando gli sprechi e in questo modo salvaguardare l’ambiente e la risorsa idrica.
La citata Delibera ARERA 665/2017 inoltre, al titolo 4, ha definito le modalità di calcolo della tariffa per gli utenti industriali che scaricano in pubblica fognatura.
Al seguente link è disponibile la pagina dedicata alla tariffa per usi industriali:
https://www.aato.brescia.it/autorizzazione-scarichi/tariffe-scarichi-industriali-in-pubblica-fognatura/