All’interno di un contesto normativo che nel tempo ha subito continue evoluzioni, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 luglio 2012 ha attribuito competenze specifiche all’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ora Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) per la regolazione e il controllo dei servizi idrici, affidando alla stessa il ruolo di riferimento per la disciplina del Servizio Idrico Integrato, dalla pianificazione degli investimenti alle regole per la determinazione delle tariffe, dagli indicatori della qualità tecnica della gestione alla regolamentazione dei rapporti contrattuali con gli utenti.
Competenze e funzioni
In combinazione con i disposti regionali all’Ufficio d’Ambito spettano le seguenti funzioni:
- L’individuazione e l’attuazione delle politiche e delle strategie volte a organizzare e attuare il servizio idrico integrato per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla presente legge e dalle normative europee e statali, inclusi la scelta del modello gestionale e l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato;
- L’approvazione e l’aggiornamento del Piano d’Ambito di cui all’articolo 149 del d.lgs. 152/2006 e dei relativi oneri economico finanziari;
- La definizione dei contenuti dei contratti di servizio che regolano i rapporti tra l’Ente di Governo dell’Ambito e i soggetti cui compete la gestione del servizio idrico integrato, nonché del regolamento del servizio;
- La determinazione della tariffa del sistema idrico integrato ai sensi dell’articolo 154, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e la definizione delle modalità di riparto tra gli eventuali soggetti interessati;
- La vigilanza sulle attività poste in essere dal soggetto cui compete la gestione del servizio idrico, nonché il controllo del rispetto del contratto di servizio, anche nell’interesse dell’utente;
- La definizione delle modalità di raccordo e di coordinamento con gli ambiti territoriali limitrofi anche di altre regioni;
- L’individuazione degli agglomerati di cui all’articolo 74, comma 1, lettera n), del d.lgs. 152/2006;
- Il rilascio dell’autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali e delle acque di prima pioggia nella rete fognaria, ai sensi dell’articolo 124, comma 7, del d.lgs. 152/2006, acquisito il parere del soggetto gestore dell’impianto di depurazione ricevente, e la costituzione, la tenuta e l’aggiornamento, in conformità agli standard definiti dalla Regione, della banca dati relativa alle autorizzazioni rilasciate;
- Le funzioni di controllo relative alle autorizzazioni anzidette, fatte salve le attività di controllo ambientale di competenza dell’ARPA, con applicazione delle sanzioni amministrative previste in caso di inosservanza delle disposizioni di legge;
- La dichiarazione di pubblica utilità e l’emanazione di tutti gli atti del procedimento espropriativo per la realizzazione delle opere infrastrutturali relative al servizio idrico integrato previste nel Piano d’Ambito, in qualità di Autorità Espropriante e secondo le procedure di cui al d.p.r. n. 327/2001, con facoltà di delegare, in tutto o in parte, i propri poteri espropriativi al gestore del servizio idrico integrato nell’ambito della convenzione di affidamento del servizio i cui estremi sono specificati in ogni atto del procedimento espropriativo;
- L’approvazione dei progetti definitivi delle opere e degli interventi di cui all’articolo 126 del d.lgs. 152/2006 previsti nei piani di investimenti compresi nei piani d’ambito, ivi compresi i progetti recanti modifiche sostanziali agli impianti esistenti.
Sulla base delle disposizioni e degli indirizzi di ARERA, l’Ufficio d’Ambito individua le regole per la gestione operativa e la programmazione degli investimenti nel territorio di riferimento. Per i temi di particolare importanza (Piano d’Ambito, tariffe, scelta e affidamento del servizio) la proposta dell’Ufficio d’Ambito è sottoposta al parere obbligatorio e vincolante della Conferenza dei Comuni e all’approvazione da parte della Provincia di Brescia in Consiglio Provinciale.