L’Ufficio d’Ambito di Brescia si è dotato di un sistema di gestione delle segnalazioni conforme alle prescrizioni normative in materia di Whistleblowing (D.Lgs. n. 24/2023), promuovendo la trasparenza ed elevati standard etici.
Il personale e le terze parti possono effettuare segnalazioni in forma scritta od orale aventi ad oggetto informazioni sulle violazioni di cui il segnalante è venuto a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo.
Possono essere segnalati comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità; si tratta, quindi, di informazioni, compresi i fondati sospetti, riguardanti violazioni commesse o che, sulla base di elementi concreti, potrebbero essere commesse nell’organizzazione in cui la persona segnalante intrattiene un rapporto giuridico, nonché condotte volte a occultare tali violazioni.
L’Ufficio d’Ambito di Brescia assicura la protezione del segnalante in buona fede contro qualsiasi atto, azione, comportamento ritorsivo collegato in maniera diretta o indiretta alla segnalazione.
In caso di segnalazioni infondate e/o effettuate in mala fede, l’Ufficio si riserva di agire a difesa dei propri interessi e a tutela dei soggetti lesi.
L’Ufficio d’Ambito di Brescia ha predisposto i seguenti canali di ricezione delle segnalazioni interne:
email: whistleblowing@aato.brescia.it
telefono: 0308379414 chiedendo del RPCT
incontro diretto e riservato: veicolando la richiesta mediante uno dei canali summenzionati.
Tutti i canali garantiscono la riservatezza dell’identità del segnalante, della persona coinvolta, del facilitatore, della persona comunque menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione.
Leggi attentamente le istruzioni prima di inviare la tua segnalazione interna. Per le segnalazioni esterne, invece, clicca qui per essere indirizzato al sito Whistleblowing dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC*) .
Clicca qui per prendere visione dell’informativa sulla privacy.
* La scelta del canale di segnalazione non è rimessa alla discrezione del segnalante in quanto in via prioritaria è favorito l’utilizzo del canale interno e, solo al ricorrere di determinate condizioni ex lege, è possibile effettuare una segnalazione esterna.